Accompagnano Ginevra in questo viaggio Francesco Magnelli (piano-magnellophoni) e Stefano Saletti (chitarra)
Donna Ginevra e le Stazioni Lunari è uno spettacolo che ripercorre gli ultimi dieci anni della ricerca musicale di Ginevra Di Marco, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre. In questi anni Ginevra ha incrociato volti, suoni, memorie, ha fatto suoi canti in lingue diverse provenienti da tutto il mondo, si è confrontata con artisti del panorama nazionale in uno scambio musicale e umano, ha approfondito tematiche sociali importanti che oggi sono il nodo cruciale del nostro vivere: lavoro, emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale. Il tutto legato all’immensa tradizione popolare che ha nella musica un veicolo per essere tramandata di generazione in generazione. Durante il concerto un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio cantautorale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De André, Leo Ferrè, Modugno sono solo alcuni dei capisaldi che caratterizzano la cifra stilistica della cantante fiorentina. Un concerto che vuole coinvolgere il pubblico in un’onda emotiva continua.
Ginevra Di Marco (Firenze, 1970) appare nel 1993 quando partecipa come ospite in “Ko de mondo”, primo disco dei CSI. Con il Consorzio Suonatori Indipendenti resterà per i dieci anni successivi. Da qui il percorso di Ginevra è segnato da diverse esperienze e collaborazioni artistiche, tra cui Max Gazzè e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, ospiti entrambi nel suo disco “Trama tenue”. La collaborazione con Francesco Magnelli porta alla creazione dello spettacolo “Stazioni Lunari; un evento che ogni volta si rinnova di artisti diversi stimolati dal partecipare a uno spettacolo che è condivisione reale e compartecipata di musica. Da qui inizia il suo nuovo grande viaggio, che parte dalla tradizione della sua Toscana per allargarsi ai canti popolari del Mediterraneo, arrivando a registrare “Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre”, uscito nel novembre 2006.
Nello stesso solco si inserisce “Donna Ginevra” (2009), un viaggio nel profondo delle tradizioni e dei margini, recuperando brani come frammenti di Storia sommersa e dimenticata. Il disco vince la Targa Tenco 2009 per la migliore interpretazione. Nel 2011 si crea un meraviglioso sodalizio tra Ginevra e la grande scienziata Margherita Hack: entrambe fiorentine, decidono di creare uno spettacolo che racconti il’900 e la storia più moderna del nostro paese. Nasce così “L’Anima della terra vista dalle Stelle”. Nel 2015, nella cornice del “Dedica Festival” di Pordenone si concretizza l’incontro tra Ginevra e lo scrittore Luis Sepulveda da cui nasce il reading poetico-musicale “Poesie senza patria”. Nel 2018 Ginevra intraprende un nuovo viaggio in compagnia di Cristina Donà, storica cantautrice della scena indipendente italiana, nasce nel 2019 il disco di che porta il nome delle due artiste.
La mostra fa parte del nuovo palinstesto culturale di Roma Capitale Romarama