FESTIVAL CONTAMINAZIONI 2025 - XVII EDIZIONE

Dal 24 al 30 aprile 2025, Teatro 1 - La Pelanda

L'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico al Mattatoio
La Pelanda
L'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico al Mattatoio
La Pelanda

 
24 aprile
 ore 17:00

Deliri di una mente empatica

di Ruben Aprea

regia Ruben Aprea

con Irene Giancontieri, Sofia Ferrari e Gabriele Enrico

sinossi Camille torna a distanza di anni su una terrazza in un paesino in cui era stata anni prima. Vengono raccontate in contemporanea due storie che si svolgono a distanza di anni; un incontro di una notte di Camille con Sebastiano, un ragazzo di lì, e alcuni mesi trascorsi sulla stessa terrazza con una certa Rebecca.

 

24 aprile ore 18:30

Residuo. Per il primo canto d’addio di un’epoca da fare

di Andrea Marcucci
regia Andrea Marcucci
con Con Costantino Ricci, Anna Auricchio, Jacopo Liberati, Alessandro Pocek, Maria Stella Adario e Andrea Marcucci

Cambiare le prospettive di questa nostra specie, con una nuova semantica, significa cercare la voce o, meglio, la parola in grado di infrangere la dialettica del collasso che ci circonda. Non negando ma prospettando oltre: verso una prima rinascita dopo la consumazione della tecnica. E dopo, allora? Dopo resterà solo il lontano ricordo di un passato nascosto tra relitti e scarti. Noi siamo la voce del residuo, il primo canto d’incontro tra una nuova generazione spostata un passo oltre la fine del nostro tempo. In cerca di una nuova dialettica, di nuovi meccanismi di coesione, questo sarà il nostro tentativo di rinascita.

 

24 aprile ore 20:00

20 MINUTI 

di Anna Demichelis
regia Anna Demichelis
con Anna Demichelis, Eugenia Elifani, Anna Carpaneto e Flavio D’Andrea

Notte. Estate della seconda superiore. Tre amiche s’incamminano per scalare una cima nella valle in cui hanno trascorso gran parte delle loro estati. Per la prima volta, partono da sole: non ci sono adulti ad indicare la strada, né a dettare le regole. Solo la montagna.

Quando si diventa grandi?

E quante volte, può accadere?

 

25 aprile ore 17:00

La Gita

di Simone Testarmata
regia Simone Testarmata, Assistente alla regia Samantha Scrivere
con Lorenzo Marra, Claudia Conte e Simone Testarmata

Per Biagio esistono tante cose: l’amore, il suo lavoro, i suoi sogni per il futuro. Per Antonino invece esiste solo Biagio. Eccoli qui, Biagio e Antonino: amici da una vita, colleghi, quasi fratelli. Hanno sempre diviso tutto, e oggi dividono un grande dolore: Viola, la sorella  di Antonino, è gravemente malata. Biagio, che la ama segretamente, è convinto di aver trovato un modo per finanziare la terapia sperimentale che le salverebbe la vita. Ma non ha fatto i conti con le paure e le ossessioni di Antonino, che più che al benessere di sua sorella   è interessato al controllo totale sul suo unico grande amico.

 

25 aprile ore 18:30

La Masterclass

di Francesco Benedetto, Luca Lo Destro, Giulia Rocchi e Paolo D’Urso
regia Giulia Rocchi
con Alessandro Pocek e Marco Bezziccheri

Chi ha insegnato allo stupratore come stuprare? Ragioniamo.

Le vittime, subendo le sevizie dei carnefici, sono le uniche che possono decretare ciò che veramente funziona nella violenza e viceversa. Solo le vittime conoscono i concetti di dolore, sofferenza, trauma e dunque anche gli strumenti e i modi giusti per perpetrarli, avendoli subiti sulla propria pelle. I carnefici, invece, sono sprovvisti di tale bagaglio e, dunque, giocoforza, sono costretti a improvvisare, ad arrabattarsi nel mare magnum dello stupro. Solo le donne, perciò, possono insegnare agli stupratori

teorie e tecniche di uno stupro che concili divertimento e annichilamento della donna; insomma condurre delle masterclass per prepararli in maniera adeguata attraverso la trasmissione diretta delle pratiche di base: insulti denigratori, vessazioni fisiche e traumi irremovibili.

 

25 aprile ore 20:00

Un Nido

di Samantha Scrivere, Luca Lo Destro e Marco Berardinetti
regia Samantha Scrivere, assistente alla regia Carlo D'Orazio
con Emma Pernarella, Anna Auricchio e Costantino Ricci

Ci sono cose in quella carta da parati che nessuno conosce oltre a me, e nessun altro mai le saprà. Dietro a quel disegno esterno le figure velate diventano più chiare ogni giorno. È sempre la stessa forma, solo ripetuta più volte. Ed è come una donna che si china e striscia dietro quel disegno. Non mi piace affatto. Vorrei che John mi portasse via da qui!

Liberamente ispirato a _The Yellow Wallpaper_, racconto breve di Charlotte Perkins Gilman.

 

26 aprile ore 17:00

Umberto ll - L’ultimo re d’Italia

di Oliviero Giacomini, Francesco Benedetto e Michele Martino
regia Oliviero Giacomini
con Pietro Saccomani e Vittorio Mearelli

L'Italia è una Repubblica democratica fondata sulla volontà liberamente espressa dal suo popolo il 2 giugno 1946. La sovranità apparteneva a Umberto II di Savoia, che la esercita ormai solo nei pochi giorni prima dell'esilio eterno. L'ultimo re d'Italia, sconfitto e abbandonato, non avrà nessun altro con cui parlare che col facchino incaricato di portare via le reliquie della monarchia.

 

26 aprile ore 18:30

121

di Silvia Micunco e Davide Novello
regia Silvia Micunco
con Andrea Giuglea e Luca Zaffanella

Un uomo ed una donna si incontrano per caso, in quello che per loro è il loro primo incontro. Eppure il loro conoscersi assomiglia più ad un riconoscersi, un ritrovarsi dopo essersi attesi e cercati a lungo. Addentrandosi nella scoperta dell’altro, cambiando forma, genere e punti di vista nello spettro dei loro possibili incontri- occasioni colte, mancate o ignorate- giungono infine ad una conoscenza più profonda di loro stessi.

 

26 aprile ore 20:00

Il tizio che ha dato fuoco alla sua macchina una notte d'estate

di Pari Tallone
regia Riccardo Martone ed Edoardo Carbonara, assistente alla regia Fabio Faliero
con Riccardo Martone ed Edoardo Carbonara
sinossi Michela Savia è scomparsa da 4 anni ormai

Dante vuole dire la verità, tutta la verità, senza omettere niente sul suo passato da adescatore di ragazzine. Santa, padrone di una trasmissione televisiva registrata non si limiterà ad ascoltare, ma condurrà il pubblico all’interno della mente di Dante, in territori inesplorati. Cosa abbiamo bisogno di raccontare per sentirci esistere? Basterà una filastrocca di due righe per lasciare il segno?

 

27 aprile ore 17:00

Studio su "La Mite"

di Stefano Poeta
regia Stefano Poeta
con Stefano Poeta e Caterina Rugghia

Si è lasciata cadere dalla finestra stringendo una madonnina al petto. Ora lui è da solo, davanti al suo corpo.

Uno studio breve su “La mite” di Dostoevskij.

 

27 aprile ore 18:30

Motorino

di Smilla Ciarambino e Massimo Villani
regia Smilla Ciarambino e Massimo Villani
con Smilla Ciarambino e Massimo Villani

Sta tornando il fascismo?

Quali sono i valori su cui si fonda la società occidentale? Che cos'è l'amore?

È possibile l'amicizia tra uomini e donne? Ma tu credi in Dio?

Massimo e Smilla portano in scena la più grande tragedia del teatro contemporaneo: se stessi.

 

27 aprile ore 20:00

Non mi viene facile chiedere scusa

di Nicola Tagliatori
regia Nicola Tagliatori
con Alessandro Buono, Edoardo De Padova, Nicola Tagliatori, Chiara Trombini e Nicola Vantaggi

Tre cari amici, soci, nonché fondatori, di una società che ha visto tempi migliori; questa, all’apertura, aveva riscosso parecchio successo, ma con l’andare del tempo aveva perso clientela (anche a causa dei guai combinati dai sopradetti) e i tre rischiano di dover dichiarare fallimento. Un giorno però, mentre ancora combattono contro banche e altre fonti

di prestito da saldare, ricevono una chiamata…

 

28 aprile ore 18:30

L'assitente

di Giulia Zadra
regia Giulia Zadra
con Giorgia De Simone

sinossi Un monologo in cui una giovane donna, dopo una domanda sottintesa dei suoi interlocutori, elenca dove fosse e cosa facesse il 18 Gennaio. Segue un lungo elenco di ogni singola azione compiuta durante quel giorno, descrivendo il suo lavoro maniacale: l’assistente di una famosa direttrice di una rivista. Questo folle elenco non è altro che una velata confessione. Una versione del Diavolo veste Prada, in cui però la protagonista finalmente si vendica.

 

28 aprile ore 20:00

Cose da grandi

di Davide Novello e Laura Cestaro
regia Laura Cestaro
con Valentina Benzi, Gabriele Pizzurro e Laura Cestaro

Uno spettacolo nato dall’ascolto diretto dei bambini: alle loro parole è stato affidato il compito di raccontare il mondo degli adulti. Partendo da questioni complesse e risposte spiazzanti, una chitarrista e due attori costruiscono storie semplici su ciò che guadagniamo e ciò che perdiamo crescendo

 

29 aprile orario 15:00

Interni

di Alessandra Sambuchi e Marco Scannicchio
regia Alessandra Sambuchi
con Gabriele Enrico ed Irene Giancontieri

Laura: Hai sentito? Mattia: Cosa?

Laura: Abbassa un po’.

Un divano. Una lampada accesa. Una tv. Mattia e Laura sono una coppia di parassiti. Trascorrono le loro serate origliando i vicini, vivendo attraverso le loro vite. Poi un tonfo. Silenzio. Dopo aver scontro particolarmente violento, l’equilibrio della coppia si romperà. Laura vorrebbe uscire, ma non ne ha il coraggio. Cerca sostegno nel marito, ma questo torna a sedersi. Cosa potrebbe fare per Lei? Salvarla? Laura si vergogna.

Quindi?

Cosa fare? Nulla.

Laura prende il telecomando e alza il volume della tv al massimo.

 

29 aprile ora 16:15

Dessert

di Michele Martino
regia Michele Martino e Giulia Zadra
con Giulia Zadra

Giovanna si appella alla direttrice del carcere in cui è detenuta. Vuole prendere le difese di una sua compagna di penitenziario, che è stata privata del suo dessert preferito dopo un grave atto di insubordinazione. Nel corso dell’arringa, Giovanna finirà per raccontare molto più del necessario, rivelando il rapporto complicato che la lega alla sua migliore amica.

 

29 aprile ora 17:30

Organi
Monologo in tre atti

di Federico Sfera
regia Antonio Nicita
con Simone Federico e Veronica Ricci

L’Io di un uomo attraversa nella sua vita tre fasi di maturazione in cerca dell’amore puro ed eterno, ciascuna volta relazionandosi con una donna diversa. I suoi organi, centro di produzione delle emozioni, evolvono in base all’influsso energico dell’Illusione, motore della vita ma causa di atroci sofferenze. Distrutta l’illusione materna secondo cui il mondo sia un posto sicuro e amorevole, gli organi subiscono un arresto imposto da una disillusione   barbara e animalesca. Nel momento di massima maturazione l’Io incontra l’Amore, provvedendo così al ripristino degli organi attraverso una nuova illusione, conscia dell’esistenza del male. L’ultimo passo che separa l’Io dall’eternità consiste nel culmine di ogni rito sacro: il sacrificio

 

30 aprile ora 16:00

R!creazione
Studio sulla rappresentazione di genere nel/col/tramite il mezzo teatrale

di Caterina Rugghia
regia Caterina Rugghia
con Alessandro Buono e Caterina Rugghia

R!creazione è, come indicato nel lunghissimo sottotitolo uno studio. Perché uno studio? O anche, perché è così fondamentale per me rimarcarlo? Perché il tema che si cerca di trattare è quello della

rappresentazione di genere e davanti ad una tematica così complessa e attuale, mi sono sentita disarmata, e incapace di formulare, anche se piccola, una tesi ma al tempo stesso ho sentito la necessità di misurarmici. Quindi ecco qui il nostro studio: un percorso di quattro quadri in cui ci addentriamo sempre di più in che cosa è rappresentare qualcosa o qualcuno o la relazione tra i vari elementi, in relazione al genere e

che responsabilità abbiamo oggi, come giovani teatranti, quando ci approcciamo ad un testo, soprattutto se appartenente ad un altro periodo storico.

 

30 aprile ore 17:30

Sul confine

di Gennaro Madonna
regia Gennaro Madonna
con Flavio D'Andrea, Chiara Trombini, Anna Demichelis, Giorgio Petrotta e Gennaro Madonna

In un giorno qualunque di una serata tra amici qualunque, cinque giovani vengono sconvolti dalla notizia più inaspettata delle loro vite: una guerra di portata mondiale è appena scoppiata, il paese in cui vivono è coinvolto, e richiama alle armi tutta la popolazione, nessuno escluso.

I cinque giovani, si troveranno di fronte ad una decisione impossibile.

Arruolarsi, fuggire o combattere comunque, ma da nemici nella propria terra natìa? Una rocambolesca fuga verso una isolata casa di montagna, situata sul confine con un paese neutrale, li porterà ai limiti delle loro esistenze, mettendo alla prova amicizie e amori, ma soprattutto le loro vite.

Cosa succederà quando verranno a sapere che si è rivelato di un falso allarme e che la guerra è durata solo poche ore?

 

  

Ingresso gratuito con prenotazione
Per prenotazioni: prenotazioni-pelanda@accademiasilviodamico.it

parte di

31 gennaio - 18 maggio 2025

10 debutti nazionali e 33 giornate di spettacoli aperti gratuitamente al pubblico della città

Programma

24 - 30 aprile 2025

Festival di libere espressioni artistiche organizzato e gestito dagli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico

29 - 30 aprile 2025

di Alessio Maria Romano

10 - 12 maggio 2025

di Nathalie Beasse

Padiglione 9B, Performer: Prinz Gholam
13 luglio, ore 12-13
SOLO SU INVITO
13 luglio, ore 12-13
13 luglio, ore 12-13