Photo NeatOldStuff CC BY-NC 2.0
Silvia Fanti dialoga con Lisa Holzer
Hallo Lisa,mi piacerebbe usare il tuo contributo NO, 30.03.2020 pubblicato su www.secession.at/lisa-holzer come risposta a una domanda sulla parola “NULLA” che mi è stato chiesto di rivolgere a un interlocutore. E’ possibile?Credo che questa ulteriore iterazione possa essere molto utile per stare in tema.Grazie, un saluto,SilviaSilvia Fanti, curatrice No. Sono stata immediatamente incline a dire no. E in un certo senso suppongo che lo stia facendo. Ma amo gli inviti. Credo che tutti li amino. E dato che non so se, né quando, riceverò di nuovo un invito, non posso dire di no a questo, perlomeno non del tutto. La galleria Secession di Vienna mi ha invitato a inviare un video per la loro attività digitale. Come ogni altra istituzione al momento, la Secession è chiusa a causa del Coronavirus. Un invito a contribuire con un video – io non faccio video.
(Immaginami in una Jacuzzi con un sigaro, costosi occhiali da sole e un cappellino da sceriffo con la visiera. Stesso accento, o quasi). Lo faccio solo perché potrebbe non esserci più alcun invito per molto tempo.
Lisa Holzer, artista estratto da
NO, 30.03.2020courtesy l’artista
si ringrazia Olivia Thurn-Valsassina GALERIE EMANUEL LAYR
/ Secession Association of Visual Artists Vienna
Silvia Fanti è curatrice e programmatrice nell’ambito della performing art. A partire dal 1992 fonda e co-dirige una serie di realtà culturali indipendenti a Bologna dedicate alla ricerca transdisciplinare (tra cui il centro artistico Link Project, la rete culturale Xing, lo spazio culturale Raum). È stata direttrice artistica di F.I.S.Co. Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo e condirettore del Netmage International Live Media Festival, a Bologna (2000> 2011). Nel 2012 ha avviato un nuovo progetto: Live Arts Week, un evento internazionale dedicato alle arti dal vivo, che ospita una miscela di nuove produzioni che ruotano attorno alla presenza, alla performance e all'esperienza percettiva di suoni e visione. Dal 2003 ha curato un programma continuo presso Raum, lo spazio di Xing a Bologna. Nel 2019 ha iniziato il programma annuale di arti dal vivo Oplà. Attività performative per Arte Fiera Bologna.
Lisa Holzer (1971, Vienna) vive e lavora a Berlino ed è artista visiva, performativa e autrice di saggi e pubblicazioni. Tra le sue recenti mostre personali What carries you?, Secession, Vienna (2019); Eat me!, Kunstverein Munich, Munich (2019); You make me very hungry, Galerie im Turm, Berlin (2018); I come in you, Galerie Emanuel Layr, Vienna (2018); I come in you - The Party Sequel (Berlin), Galerie Gillmeier Rech, Berlin (2017); Be a funny mom, Hester, New York (2016); Men what a humble word, Lira Gallery, Rome (2016); The Composing Rooms, Berlin (2015); Keep All Your Friends, Rowing, London (2015).
Mostre collettive: Streik!, Grob Gallery, Geneva (2019); Limp, curated by_Vienna, Galerie Emanuel Layr, Vienna (2019); 10 Years of Provence, The Downer, Berlin (2019); Homework, Castiglioni, Milan (2019); One Colour, Philpp Pflug Contemporary, Frankfurt (2018); Someplace Special, Galerie Gillmeier Rech, Berlin (2018); in awe, Kunsthalle Exnergasse, Vienna (2017); Ich weiss nicht, MAK, Vienna (2017); L'Image, Galerie Francesca Pia, Zurich (2017); Lonesome Wife, Seventeen Gallery, London (2016); Fieber, curated by_Vienna, Emanuel Layr (2016), Vienna; Flirting with Strangers, 21er Haus, Vienna (2015); M'm! M'm! Good!, Rowing, London (2015); Triennial, Surround Audience, New Museum, New York (2015).