Ingresso libero fino ad esaurimento posti
proclivity è un'installazione sonora, attraverso cui SA Smythe cerca di rispondere alle esperienze occidentalizzate della modernità e alle errate rappresentazioni della "crisi" - del clima, delle migrazioni, della razza, del Sé - come punti binari fissi che potrebbero generalmente tendere verso un percorso lineare di progresso, piuttosto che rappresentare essi stessi punti di svolta che offrono dinamismo attraverso il loro costante sconvolgimento. Chi siamo, e quando; perché ha importanza? SA Smythe è un poetз, artistз transdisciplinare, traduttorз e teoricз criticз impegnatз nell'appartenenza Nera al di là di tutti i confini e nello studio di come gli archivi di altre possibilità vengono narrati, realizzati e ricordati. È curatorз di Troubling the Grounds: Global Configurations of Blackness, Nativism, and Indigeneity special issue for Postmodern Culture e autore della monografia di prossima pubblicazione Where Blackness Meets the Sea: On Crisis, Culture, and the Black Mediterranean e della raccolta di poesie Proclivity. Vincitorз del Rome Prize 2022, Smythe vive attualmente tra Roma e la terra occupata di Tongva (Los Angeles). È Senior Fellow presso il Center for Applied Transgender Studies e professorз assistentз presso i dipartimenti di Gender Studies e African American Studies dell'UCLA.