a cura di Ilaria Mancia
Le porte della Pelanda si aprono al pubblico con un nuovo movimento delle apparizioni artistiche di re-creatures. Installazioni e momenti performativi, da marzo all’estate, con cadenza crescente, attiveranno gli spazi in sinergia con le altre attività di formazione, ricerca e produzione che si svolgono al Mattatoio.
Gli artisti e le artiste che presenteranno i loro lavori creano tangenze fra i diversi progetti, presentando opere prodotte nelle residenze di Prender-si cura, oppure dando forma alla condivisione delle loro pratiche nel Master MAP_PA (Master in Arti Performative di Palaexpo e Accademia di Belle Arti di Roma) e nei laboratori gratuiti.
re-creatures è un invito alla condivisione pubblica di un reticolo multiforme di proposte legate ai diversi linguaggi delle arti performative, nella convinzione che la ricerca artistica e le pratiche discorsive e critiche siano gli strumenti più efficaci per superare le chiusure identitarie, attivare un dialogo (anche fra le diverse specie), evitare escalation conflittuali, elaborare la follia della distruttività umana. Oggi più che mai.
Le prime aperture sono due viaggi:
Pas de Deux di Roberto Fassone una coreografia in forma di installazione video, un “trip” psichedelico fra immaginario e sogno, una paradossale, ipnotica, ironica, danza fra due video.
Black Med, Chapter IV, VII di Invernomuto sessioni d’ascolto performative, dj set accompagnati da proiezioni, testi e racconti che seguono le traiettorie che i suoni tracciano attraversando l'area proteiforme del Mediterraneo, zona di scambio, crisi e conflitti.
Roberto Fassone e Invernomuto sono tra i docenti del Master in arti performative MAP_PA, organizzato dall'Azienda Speciale Palaexpo e dall’Accademia di Belle Arti di Roma.