Palco centrale
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Insetti, cani, bestiame da scaffale. Come sarà il futuro degli animali che trattiamo come appendici invisibili dei nostri bisogni? Mentre le estinzioni accelerate e l'industria alimentare producono eserciti di fantasmi che infestano il Tardo Occidente, l'Antropocene, che non è una presunta era geologica ma una tempesta dell'immaginario, sta preparando senza di noi degli scenari illeggibili. Che posto avranno gli animali nel collasso del sistema-Terra? Quali conseguenze avrà la loro scomparsa o la loro proliferazione incontrollata per la nostra zoologia mentale? Mangiarli, pensarli, sognarli, oppure riconoscerli davvero come altro-da-sé per inventare un'alternativa allo status quo?
Matteo Meschiari antropologo, geografo e scrittore. Ha pubblicato vari libri tra cui Neogeografia. Per un nuovo immaginario terrestre (Milieu 2019) e Antropocene fantastico. Scrivere un altro mondo (Armillaria 2020).