Il progetto Le Storie della Vera Croce si dilata ulteriormente attraverso un public program ideato dall’artista in cui una serie di tableaux vivants e una rassegna cinematografica si intersecano senza soluzione di continuità.
Il calendario del public program è soggetto all’evoluzione della situazione epidemiologica e alle normative vigenti per cui il Mattatoio di Roma invita i visitatori a consultare tutte le informazioni degli appuntamenti su questo sito.
Nel 1986 Derek Jarman esce nelle sale con un film singolare, Caravaggio. In questa prova d’autore, altissima, il protagonista del barocco italiano si cimenta nel quotidiano allestimento di tableaux vivants, teatrini con figure immobili, che utilizza per realizzare i propri dipinti. La storia del cinema ci mostra altri casi in cui il tableau vivant entra a far parte di storie tutt’altro che ferme, si veda La ricotta e il Decameron di Pierpaolo Pasolini o tutta l’opera filmica dell’armeno Sergej Parajanov (Sayat Nova in particolare) e forse il più recente The Cross and the Mill di Lech Majevski, dove tutto il film è un immenso paesaggio che imita con personaggi reali fermi la Salita al Calvario di Pieter Bruegel il Vecchio. Presicce in questa fase del suo lavoro, dove la pittura è tornata a far parte del suo linguaggio in maniera prepotente (non che lo abbia mai abbandonato), pone all’interno del progetto una serie di tableau vivant atti a richiamare intorno agli stessi un numero preciso di pittori che nel corso di queste sedute li possano utilizzare come modelli. A tale scopo ogni due settimane verrà allestito un nuovo tableau vivant e chiamati a cimentarsi con la pittura e il disegno dal vero sempre nuovi artisti del panorama italiano. Presicce, da due anni, cura presso la Fondazione Lac o le Mon di San Cesario di Lecce un Simposio di pittura dove gran parte dei protagonisti di questa pratica sono già passati e altri ancora ne passeranno nelle prossime edizioni. Questa piattaforma, unica nel suo genere, ha creato intorno all’autore, più noto come performer, un’attenzione particolare da parte di molti pittori italiani che hanno ritrovato fiducia in un mezzo antichissimo come la pittura riscoprendo, o scoprendo in taluni casi, il confronto diretto con altri autori isolati a loro volta.
Il Mattatoio di Roma darà un’altra occasione unica a Presicce per mettere in pratica la sua arte performativa e a molti pittori di confrontarsi sia con altri che con loro stessi nel disegno e nella pittura dal vivo. Caravaggio di Derek Jarman è solo un pretesto per l’autore per poter concentrare la propria attenzione su opere che ha sempre ammirato durante i suoi soggiorni romani, La Conversione di San Paolo tra tutte o La sepoltura di Santa Lucia vista recentemente a Siracusa. I materiali prodotti dai partecipanti verranno convogliati in un ampio libro-menabò che di volta in volta verrà aggiornato con immagini e still life.
Performer: Ida Maurano, Denise Brambillasca, Vera Borghini, Matteo Coluccia
Pittori: Gioacchino Pontrelli, Valeria Carrieri, Pesce Khete, Marta Mancini
Costumi: Canedicoda
Performer: Ida Maurano, Vera Borghini, Veronica Billi, Valeria Carrieri, Matteo Coluccia
Pittori: Francesco Lauretta, Marco Pace, Adelaide Cioni, Valentina Lupi
Pittori: Sara Enrico, Giulio Catelli, Francesco De Grandi, Orazio Battaglia
dalle ore 18 alle 19 e dalle ore 19 alle 20