A cura di Visioni Parallele Creative Studio
Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, ideata e prodotta da Visioni Parallele Creative Studio
Un’esperienza museale immersiva con l’identità dinamica e pluridisciplinare di un festival: installazioni, attività didattiche, esperienze espositive e performance audio-visive che avvolgono lo spettatore in uno spazio coinvolgente e dinamico. Archivio Contemporaneo è la manifestazione di una ricerca, è il simbolo del sentimento e del rapporto tra l’essere umano ed il contemporaneo digitale.
Lo storico padiglione del Mattatoio si trasforma in un percorso esperienziale, coinvolgendo una selezione di artistə internazionali e opere immersive, che, tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, di mixed e virtual reality, sfidano la percezione di realtà.
Il progetto, realizzato in network con Videocittà - il festival della visione e della cultura digitale, vede la partecipazione come educational partner della RUFA - Rome University of Fine Arts e coinvolge numerosi content e media partner attivi sul territorio nazionale come COEVAL, Klang, Teamcro, Umanesimo Artificiale, Border, Inactual Magazine, Zero.eu e Scomodo.
Durante il mese di apertura si potrà prendere parte al public program di Archivio Contemporaneo, che si tiene in esclusiva all’interno degli spazi della mostra con workshop, talk, screening e live A\V rivolti a professionisti, studenti, appassionati e nuovi creativi.
I partecipanti potranno sviluppare una maggiore consapevolezza nell’uso di tecnologie e software, confrontarsi con esperti di riferimento, esplorare nuove sonorità ed assistere a sperimentazioni performative. L’obiettivo è quello aprire le porte della nuova filiera digitale contemporanea, applicare la propria immaginazione attraverso strumenti di produzione e creare nuove connessioni all'interno di uno spazio reale, inclusivo e di osservazione.
Visioni Parallele Creative Studio propone un progetto ibrido nato dalla necessità di raccontare alcuni tra i fenomeni contemporanei più interessanti, la cui stessa genesi va individuata in una ricerca dalla quale sono emerse con insistenza domande che evocano riflessioni che oscillano tra scenari ipertecnologici, nostalgia, pratiche online, new media e sistemi generativi.
Archivio Contemporaneo assume quindi la duplice forma di database, ma anche di laboratorio concettuale e visivo in cui poter riflettere e realizzare nuove prospettive e ricostruzioni del mondo.
La mostra si articola in un percorso labirintico all’interno del quale prendono vita quattro differenti Immaginari (Me, My screen and I, Metaspace, Third Self e Crudo) che includono le opere di Lorem (World Premiere), Lorenza Liguori & Daniele Polacco, Affirmations, Sara Sadik, CD Masterizzato, Jackson Kaki, God Scorpion, NYU, The Circumstances (Nic Paranoia e Giorgio Cassano), STUDIOCROMATO.