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Regia di Antonio Latella
Con Eva Cela, Pietro Giannini, Fabiola Leone, Irene Mantova, Riccardo Rampazzo, Daniele Valdemarin
"Attraverso lo studio su Robert Mapplethorpe e Patty Smith abbiamo voluto fare una ricerca su ciò che oggi può essere ancora inteso come provocazione o scandalo. Mapplethorpe è un autore che con le sue foto è riuscito a scardinare il concetto di pornografia e a tracciare una nuova linea di confine. Attraverso discussioni e incontri ci è apparso chiaro che spesso nell’arte non è l’oggetto artistico a fare scandalo, ma è la narrativa che accompagna la mostra prima della inaugurazione. Ciò che faremo con il pubblico non sarà uno spettacolo o una dimostrazione, sarà semplicemente una condivisione di questo processo. Gli attori e le attrici del biennio saranno chiamati a condividere col pubblico la loro ricerca e il loro studio, attraverso foto, collage, testi scritti,coreografie. Nelle due serate aperte al pubblico a La Pelanda ci daremo il compito di tenere aperto il processo creativo, considerando entrambi i momenti come le due ultime fasi di studio e avvicinamento alla complessità di un artista come Mapplethorpe. In questo modo non ci saranno due “repliche”, madue aperture, necessariamente diverse una dall’altra. Il titolo “uffa che barba!”, che ironicamente propone una tematica con infinite possibilità di declinazione, ha ovviamente aperto diverse domandeanche nella nostra “stazione” del processo di studio del biennio. Abbiamo pensato ad esempio alla noia, al fatto che studiare spesso è considerato noioso: quindi come approcciarsi a una materia di studio mantenendo viva la fase di apprendimento necessaria al processo artistico? Abbiamo cercato di far convergere il più possibile questo aspetto, con i materiali sulla vita e l’opera di Robert e di Patty: l’importanza dei “peli” nelle foto di Mapplethorpe, ad esempio. Oppure: il bianco e nero è noioso? Ma soprattutto lo scandalo è un “uffa che barba!”. Tanti sono i modi di accostarsi o incrociare la tematica suggerita dal titolo, ma la cosa più importante è porsi il problema di come evitare che una ricerca diventi una alzata di spalle e quindi un “uffa che barba!”. Forse oggi la vera provocazione è lo studio. Il vero scandalo è aver voglia di studiare e di diventare noi stessi materia di studio. Forse studiare con il pubblico può essere uno scandalo. Due serate visita, come se si aprissero le porte di un atelier per fare insieme al pubblico una visita guidata."
Antonio Latella
Lo spettacolo è riservato ad un pubblico adulto.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.