SIMONE AUGHTERLONY E JEN ROSENBLIT | UN'ECOLOGIA NECESSARIA

28 maggio - 1 giugno 2022

MAP_PA - Master Arti Performative di Palaexpo e Accademia
La Pelanda
MAP_PA - Master Arti Performative di Palaexpo e Accademia
La Pelanda

Questo laboratorio propone una pratica, una metodologia inclusiva che individua i modi in cui potremmo navigare nell'in-governabilità di tutti gli elementi e le informazioni potenzialmente dirompenti associate alla stanza. Interrogare la fenomenologia dei manifesti sollecita la polemica inerente: il timore che tutte le cose non si adattino allo scopo di avere successo nel percorso dominante immaginato. La stanza offre uno sguardo allargato sull'orizzonte, non più obbligato a liberarsi delle cose che presumibilmente ritardano e sospendono il progresso.

I partecipanti sono invitati a confrontarsi con materiali, corpi e architetture fornite in loco attraverso una serie di sessioni di improvvisazione e discussioni che costruiscono una cultura dell'adattamento, in cui ogni cosa funziona come un'impalcatura per raggiungere altre cose. Questa "riparazione" richiede altre forme di ordine oltre al disordine, e viene accompagnata da cure, pericoli e amnesie. Prendendo in carico l'integrazione di ogni elemento nella stanza, praticheremo modi in cui gli elementi precedentemente trascurati vengono resi funzionali, potenziandone una contraddizione che è forma in sé.

Al centro di questo approccio fenomenologico c'è una logica emergente che si chiede cosa significhi essere al posto del significato. In pratica, ciò richiede una scrupolosa indagine e attenzione alle qualità che esercitano l'essere, il divenire e il decadimento. Essere guidati dal dominio del desiderio suscita la curiosità di come ogni cosa si adatti. Cosa si perde potenzialmente in questo mascheramento? All'interno di questa dimora temporanea c'è del lavoro da fare mentre vi si alloggia: atti di lavoro, intimità, sessualità ed economie di scambio.

Questa ricerca è stata sviluppata in collaborazione con Jen Rosenblit durante la realizzazione della performance intitolata «Everything Fits In The Room».


 

Simone Aughterlony, artista indipendente che vive tra Zurigo e Berlino, lavora prevalentemente in contesti di danza, performance e arti visive. Tra il 2006 e il 2020 ha ottenuto il finanziamento KFV da Stadt Zürich, Kanton Zürich e Prohelvetia. Simone ha ricevuto, inoltre, il premio dello Stadt Zürich (2011), e il BAK come miglior performer (2015). Insegna regolarmente in istituzioni accademiche quali ZHdK e Manufacture a Losanna, oltre a ideare e divulgare formati laboratoriali e strutture per la condivisione e produzione di conoscenza. 
 

Jen Rosenblit (Stati Uniti, 1983) di base a Berlino dopo molti anni passati a New York. Realizza performance che contemplano architetture, corpi e idee indagando i problemi che emergono nel campo del vivere insieme. Il lavoro di Rosenblit, volto all’individuazione di modalità per stare insieme nel mezzo di contraddizioni impossibili e (non) familiari, è orientato all’indagine sull’inquietante e sulla cura e il suo mantenimento. Rosenblit ricerca il significato nel suo emergere tra le cose e nella direzione di un esaurimento o di un possibile collasso piuttosto che attraverso metodi di costruzione del mondo. 
Nel 2018 è borsista del Guggenheim, nel 2014 riceve il premio New York Dance and Performance “Bessie, nel 2023 è artista in residenza a La Becque (Vevey, CH), ha collaborato con vari artisti e artiste quali Simone Aughterlony, Miguel Gutierrez, A.K. Burns e Philipp Gehmacher. Il suo lavoro più recente, <ElseWhere Rhapsody> coproduzione del 2023 di Tanzfabrik (Berlino) e Tanzquartier (Vienna) – offre la distrazione come guida per parlare dell’illegibilità del desiderio e l’oblio come una via per spostarsi verso qualcosa di diverso, lontano da una ripetizione dannosa. 

www.jenrosenblit.net 

parte di

18 gennaio - 30 giugno 2022
ingresso riservato agli iscritti al master MAP_PA
 
Scopo del Master è quello di proporre un percorso di formazione che, attraverso l’esplorazione dei linguaggi performativi di
 teatro, musica, danza e arti visive, possa guidare i partecipanti verso forme inedite di progettazione e sperimentazione artistica e di ricerca interdisciplinare.
Padiglione 9B, Performer: Prinz Gholam
13 luglio, ore 12-13
SOLO SU INVITO
13 luglio, ore 12-13
13 luglio, ore 12-13