Il 60° Festival di Nuova Consonanza è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura - Direzione generale Spettacolo e Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, della Regione Lazio con il Fondo Unico 2023 sullo Spettacolo dal Vivo e dell’INPS- Fondo PSMSAD.
Il festival, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE
Ricerca e innovazione per i 60 anni del Festival di Nuova Consonanza che si festeggiano quest’anno, a Roma, dal 10 novembre al 22 dicembre, ricordando la strada intrapresa dai suoi fondatori e che prosegue oggi più che mai nella ricerca verso il nuovo. Da qui il titolo della presente edizione “Memoria e utopia”.
30 concerti,
120 circa le composizioni eseguite di più di un centinaio d’autori, con un omaggio ai fondatori dell’Associazione, ad alcuni soci storici legati fin dagli inizi alla storia di Nuova Consonanza, agli autori coevi e alle più giovani generazioni cui il festival ha commissionato nuovi lavori, mettendo in calendario circa
30 prime esecuzioni assolute e alcune prime italiane. Ci saranno ensemble dalle più variegate formazioni (dalla banda al coro, dal quartetto di sax a quello di percussioni e di archi, anche con l’apporto dell’elettronica), recital solistici, lavori multimediali, una rassegna video, una mostra documentaria che ripercorre i 60 anni del Festival e un convegno sulla storia dell’Associazione, incontri e presentazioni di novità editoriali e discografiche.
Dislocato principalmente a novembre al Teatro Studio Gianni Borgna del Parco della Musica Ennio Morricone e al Teatro Torlonia, e a dicembre al Mattatoio - La Pelanda, il festival propone una panoramica più esaustiva possibile della variegata scena musicale contemporanea, con uno sguardo attendo al Novecento musicale italiano, di cui la musica d’oggi.
Concerti al Mattatoio
Il 2 dicembre due i concerti in programma. Alle ore 19 la chitarra elettrica di Carlo Siega spazia nel repertorio classico-contemporaneo fino a sconfinare nella tradizione non accademica di matrice rock. Alle 21 Light Percussion con il Lugano percussion ensemble, dedito da anni allo sviluppo del repertorio per percussioni. Il gruppo arriva a Roma con un programma che alterna autori svizzeri e italiani, e accoglie anche una prima assoluta di Patrizio Esposito.
Storico gruppo fiorentino dedito al repertorio contemporaneo, l’Ensemble GAMO il 3 dicembre (ore 21) presenta un concerto che ruota intorno all’esecuzione dei Galgenlieder (Canzoni della forca) di Sofija Gubajdulina, fra le più importanti compositrici di oggi e l’accosta a una nuova composizione di Mauro Montalbetti.
Fra i fondatori e i maggiori animatori dei primi anni di storia di Nuova Consonanza, Franco Evangelisti viene ricordato nel concerto del 4 dicembre (ore 21), in occasione del convegno dedicatogli dalla Fondazione Isabella Scelsi. A Evangelisti si alterna la musica di Giacinto Scelsi, il tutto interpretato da Costantino Blanco Ventura (flauto), Gian Paolo Arena (violino), Beatrice Cori (pianoforte) e le voci dell’EVO ensemble.
Formazione composta da giovani strumentisti provenienti da diverse nazioni europee, il Trio Feedback nel suo repertorio alterna il gusto classico a incursioni nell’underground. Per il suo debutto al Festival, il 5 dicembre (ore 21), presenta brani di recentissima composizione e di varia provenienza, tutti presentati per la prima volta in Italia e due prime esecuzioni assolute di Davide Baudone e Silvia Borzelli.
Memoria d’utopie è il nuovo concerto-installazione sonovisiva di Alessandro Sbordoni su testo di Alberto Gianquinto, con Alessandro Cipriani, Giulio Latini e la voce recitante di Virginia Guidi in calendario per l’8 dicembre (ore 21). Il compositore recupera alcuni materiali sonori e visivi del 1997 che vengono ripensati per i nuovi media tecnologici. La serata è preceduta alle ore 19 da un incontro con gli artisti.
Il 9 dicembre (ore 19) spazio a video musicali d’autore, alcuni dei quali di giovani vincitori delle ultime edizioni Premio delle arti, a cura di Francesco Scagliola. Alle ore 21 La tua voce è quest’anima diffusa è l’omaggio della cantante Ljuba Bergamelli a Cathy Berberian, una delle regine della vocalità contemporanea. Diversi gli autori scelti, fra Novecento e compositori d’oggi (in programma anche la prima assoluta di Maria Vincenza Cabizza), ognuno con un approccio diverso verso la voce.
Il 10 dicembre (ore 19) sarà la volta di Lorenzo Biguzzi in un percorso nella letteratura musicale italiana per chitarra degli ultimi sessant’anni, attraverso le pagine di sei compositori di diverso stile e formazione (Sani, Corghi, Colombo Taccani, Scodanibbio, Pisati, Bussotti). Alle ore 21 concerto di musica elettroacustica con Francesco Palmieri (chitarra elettrica), Francesco Poeti (basso), Marco di Gasbarro (batteria) e l’ensemble Tanh.
Nel contesto del convegno Memoria e utopia. 60 anni di Nuova Consonanza il concerto del 12 dicembre (ore 21) dell’Icarus Ensemble vs Muzak diretto da Dario Garegnani, è dedicato ai padri di Nuova Consonanza, Le composizioni di Clementi, Morricone, Bortolotti e Pennisi saranno accompagnate dalle due prime assolute di Andrea Collacciani e Italo Vescovo.
Il 14 dicembre (ore 21) il concerto del Sidera Sax Quartet, Sul suono, presenta uno spaccato della scrittura per sassofono nella musica dei nostri giorni (con la prima esecuzione di Lorenzo Troiani), tra brani acustici ed elettronica. La formazione fra le più vivaci della musica sperimentale d’oggi, si muove attraverso diverse ambientazioni stilistiche.
Un concerto di musica da camera, in collaborazione con la Società Italiana di Musica Contemporanea, che festeggia i 100 anni dalla fondazione voluta di Alfredo Casella, è l’appuntamento del 15 dicembre (ore 21) con il soprano Sabrina Cortese e un ensemble strumentale diretto da Francesco Belli, con un ricco programma che offre anche quattro prime assolute di Gilberto Bosco, Daniele Carnini, Barbara Rettagliati e Paolo Rosato.
Doppio appuntamento per il 16 dicembre: alle 19 la viola di Luca Sanzò nel concerto Diamante viola, con le prime assolute di Silvia Colasanti, Alessandra Bellino e Sonia Bo. Alle 21 Partiture per corpi un omaggio a Luciano Berio con l’attore Federico Sanguineti, Manuele Zurria flauti e Paolo Ravaglia clarinetti ed elettronica.
Il 17 dicembre gli appuntamenti saranno ben tre. Vincitore del Premio “Riccardo Cerocchi”, il giovane violinista Paride Losacco affronta alcune delle pagine più conosciute della musica del ‘900 e contemporanea per violino solo e, in duo con il pianoforte (Fiorella Sassanelli), il capolavoro della Sonata di Debussy (ore 17.30). Alle ore 19 la tavola rotonda sulla musica elettroacustica in Italia ed Europa e alle 21 il concerto Bouquet elettroacustico che riunisce tre dei migliori interpreti italiani dediti al repertorio sperimentale, Luca Sanzò (viola), Gianni Trovalusci (flauto) ed Enzo Filippetti (sassofono), con laregia del suono di Federico Scalas; in programma anche una novità di Gustavo Delgado.
Il festival, come ormai di consueto, si chiude con il concerto dei finalisti del Concorso Franco Evangelisti il 22 dicembre (ore 21). Il Quartetto Indaco esegue le tre partiture finaliste alternandole a brani di riferimento della letteratura quartettistica contemporanea, dal secondo dopoguerra ad oggi.
IL CONVEGNO
Il 12 e 13 dicembre al Mattatoio - La Pelanda si terrà il convegno sui 60 anni dell’Associazione. Diviso in quattro sessioni, approfondirà i seguenti argomenti: una ricognizione storica di Nuova Consonanza (a cura di Daniela Tortora), il teatro musicale (a cura di Alessandro Mastropietro), l’improvvisazione musicale (a cura di Alessandro Sbordoni) e la musica elettronica (a cura di Agostino Di Scipio). Per ogni sessione sono previsti gli interventi e la partecipazione di musicisti, compositori, musicologi, amici e soci di Nuova Consonanza.
Il Festival è realizzato in collaborazione Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, Accademia di Francia a Roma Villa Medici, Aimart – Accademia Internazionale di Musica e Arte, Azienda Speciale Palaexpo – Il Mattatoio di Roma, CIDIM, Centro di Cultura Domus Danae, Circolo Cittadino Sante Palumbo, Comune di Trevignano Romano, Comitato Nazionale Italiano Musica, Cineteca di Bologna, Direzione Regionale Musei del Lazio, Edizioni Suvini Zerboni, Fondazione Isabella Scelsi, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Teatro di Roma, Milano Musica, RaiRadio 3, Ravenna Festival, SIMC – Società Italiana Musica Contemporanea, Tempo Reale.